Febbre alta nei bambini: quando preoccuparsi, cosa fare

bambino che misura la febbre

Come abbassare la febbre alta nei bambini e quando correre in ospedale?

Anche poche linee di febbre destano subito preoccupazione nei genitori. Molte infatti possono essere le cause della febbre nei bambini e bisogna imparare a distinguere quando sia opportuno preoccuparsi e quando invece intervenire con sicurezza ma tranquillità. 

Per lo più infatti quando i bambini hanno la febbre si tratta di un rialzo transitorio. La febbre è infatti una normale reazione del nostro corpo, una difesa e un allarme. Bisogna capire quale sia il motivo ma senza spaventarsi se la febbre resta entro certi parametri

Come misurare la febbre nei bambini?

Innanzitutto è importante capire se la febbre c’è davvero e misurarla con certezza. La febbre nei bambini va misurata in condizioni di riposo, non dobbiamo misurare la temperatura dopo il gioco o lo sport e nemmeno dopo che hanno mangiato.

Ma quale termometro scegliere e in quale posizione misurare la temperatura nei piccoli? Innanzitutto per misurare la temperatura ai bambini è meglio preferire un termometro digitale.

Se ci chiediamo dove misurare la febbre ai bambini, certamente è meglio escludere la misurazione rettale: i bambini infatti, soprattutto molto piccoli, possono muoversi e procurarsi piccole ferite oppure alterare la misurazione a causa della rapida infiammazione.

Quale termometro preferire?

Misuriamo la febbre nei bambini preferibilmente nelle orecchie con un termometro digitale da orecchio o sotto l’ascella. Creiamo sempre una situazione di tranquillità. Per la misurazione sotto l’ascella, dopo aver posizionato il termometro possiamo abbracciare il bambino e coccolarlo, magari raccontargli una storia per distrarlo e tranquillizzarlo. 

Sono disponibili sul mercato termometri digitali di varie marche e prestazioni. Per lo più sono necessari pochi minuti per la misurazione e quasi tutti i termometri conservano memoria dell’ultima misurazione, per un più rapido confronto lungo la giornata. 

Se utile, oggi possiamo anche usare un termometro adesivo per controllare la temperatura del corpo in modo continuo per 48 ore.

Che cosa fare?

Quanto la temperatura supera i parametri normali, oltre cioè i 38° mettiamoci in contatto con il pediatra che conosce il bambino. Il pediatra che conosce la storia del piccolo saprà intuire quale possa essere la causa: convocherà il piccolo paziente nel proprio studio o si recherà a casa se la temperatura e i sintomi richiedano particolare attenzione.

In attesa di una visita e di indicazioni specifiche è importante:

  • mettere i bambini a riposo.
  • idratare i bambini.
  • non è necessario coprire eccessivamente i bambini né svestirli del tutto.
  • se è necessario abbassare velocemente la temperatura, porre panni bagnati sulla fronte.
  • se la temperatura tendesse a raggiungere i 40° sarà necessario contattare l’ospedale per indicazioni d’urgenza.
Torna in alto