Reflusso gastroesofageo: sintomi e rimedi naturali

Il reflusso gastroesofageo è un disturbo molto diffuso caratterizzato dall’anomala risalita dell’acido dello stomaco fino all’esofago. Questa condizione causa solitamente un intenso e doloroso bruciore, che può estendersi fino alla gola.

Il reflusso, acuto o cronico, colpisce persone di tutte le età e si manifesta spesso durante la notte, disturbando il riposo e protraendosi per tutta la giornata.

Prima di ricorrere a farmaci specifici, è utile e consigliabile sperimentare i classici rimedi della nonna: soluzioni naturali capaci di alleviare i sintomi e prevenire nuovi episodi.

In questa guida, scopriremo le strategie più efficaci per vincere il reflusso gastroesofageo con soluzioni del tutto casalinghe.

Quali sono le cause del reflusso gastroesofageo?

Per gestire e prevenire i sintomi di un disturbo così comune e frequente, è indispensabile comprenderne le cause sottostanti. Scopriamo insieme i principali fattori scatenanti del reflusso gastroesofageo.

Alimentazione scorretta

In primis, una dieta inadeguata può contribuire allo sviluppo del disturbo. Pasti abbondanti con cibi grassi o speziati possono aumentare la produzione di acido nello stomaco. Anche il consumo eccessivo di agrumi, pomodori, cioccolato e alimenti fritti o l’assunzione eccessiva di caffè, alcolici e bevande gassate: tutti questi comportamenti generalmente aggravano la situazione.

Stile di vita frenetico

Uno stile di vita disordinato, caratterizzato da pasti veloci e abbondanti, la mancanza di attività fisica e l’abitudine di sdraiarsi subito dopo aver mangiato possono influire negativamente sulla digestione e promuovere la risalita dell’acido gastrico.

Problemi di digestione

Digestione lenta, gastrite o un’eccessiva produzione di acido nello stomaco, possono facilitare il reflusso, generando un’anomala pressione all’interno dello stomaco.

Ansia e stress

Stress e ansia possono influenzare negativamente il funzionamento del sistema gastrointestinale. Inoltre, un senso di disagio profondo può portare a cattive abitudini alimentari che a loro volta provocano il peggioramento dei sintomi.

Farmaci

L’uso di alcuni farmaci, come gli antinfiammatori non steroidei (FANS), incrementa il rischio di incorrere in questo disturbo, a causa dell’irritazione della mucosa gastrica.

Infine, tra i fattori scatenanti di questa condizione troviamo alcune patologie come l’ernia iatale o l’infezione da Helicobacter pylori, un batterio che può causare ulcere e infiammazioni nello stomaco. Per questo, qualora il problema proseguisse nonostante rimedi casalinghi, è bene rivolgersi al proprio medico per accertamenti mirati.

Scopriamo i sintomi del reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo può presentarsi in modo lieve e sporadico oppure come un problema cronico e persistente. I sintomi variano da persona a persona, ma ci sono segni comuni che possono essere sintetizzati in questo modo:

  • Bruciore
    Una sensazione di bruciore che parte dalla bocca dello stomaco e può risalire fino all’esofago. Questo fenomeno, noto anche come pirosi, spesso peggiora dopo i pasti o quando si è sdraiati.
  • Rigurgito
    Risalita di acido a partire dallo stomaco per arrivare all’esofago e alla bocca, con un sapore tendenzialmente amaro.
  • Salivazione eccessiva
    Aumento della produzione di saliva in risposta alla presenza di acido nello stomaco.
  • Gonfiore e difficoltà digestive
    Sensazione di pienezza o gonfiore con difficoltà nella digestione.
  • Nausea e vomito
    Nausea persistente che, in alcuni casi, può portare a episodi di vomito.

Oltre ai sintomi più riconoscibili, il reflusso gastroesofageo può provocare una serie di manifestazioni meno evidenti. Il contatto dell’acido con la gola può causare raucedine, mal di gola, abbassamento della voce e difficoltà nella deglutizione.

L’irritazione delle vie respiratorie può provocare una tosse secca e persistente e, a volte, un respiro sibilante. Inoltre, l’acido può erodere lo smalto dei denti, portando a un’eccessiva sensibilità delle arcate dentali. In queste circostanze, sono frequenti anche alitosi e un persistente cattivo sapore in bocca.

Reflusso gastroesofageo: i rimedi della nonna più efficaci

I rimedi della nonna per il reflusso gastroesofageo offrono un approccio naturale per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita di chi lo sperimenta. Ecco alcune strategie casalinghe che possono aiutare a prevenire il disturbo o a calmarlo efficacemente.

Innanzitutto, un’abitudine virtuosa è quella di dormire mantenendo sollevata la parte alta del corpo. Per fare questo, l’ideale è utilizzare un cuscino a cuneo come supporto: la gravità impedirà all’acido dello stomaco di risalire e ridurrà la pressione sull’esofago.

Altri rimedii della nonna tra i più popolari sono le tisane naturali. La passiflora aiuta a ridurre l’ansia che può contribuire ai sintomi del reflusso, mentre la liquirizia è nota per la sua capacità di alleviare la nausea e proteggere la mucosa gastrica. Poi ci sono la malva e la lavanda, che offrono benefici contro lo stress, favorendo il rilassamento del tratto digestivo. La camomilla, infine, è nota per le proprietà antinfiammatorie, così come lo zenzero risulta particolarmente utile anche contro nausea e vomito.

Vi sono poi alimenti e bevande che, se consumati all’occorrenza, possono avere un effetto positivo sul reflusso. L’estratto di carote e cavolfiore, per esempio, può ridurre l’acidità, mentre le mandorle sono ideali da consumare per la loro capacità di contrastare le infiammazioni dello stomaco.

Un rimedio antico ma efficace, inoltre, è l’acqua tiepida con bicarbonato di sodio, da assumere tra i pasti.

In termini di prevenzione, una dieta adeguata è fondamentale. Pertanto, è consigliabile evitare cibi che possono peggiorare i sintomi, al contrario è utile consumare piccoli pasti frequenti a base di alimenti sani come frutta, verdura, carne bianca, uova, pesce e frutti di mare, preferibilmente cotti senza grassi aggiunti o al vapore.

Esistono sul mercato anche integratori alimentari utilissimi, che combinano diverse erbe e sostanze naturali per favorire la funzionalità dell’apparato digerente. Spesso questi prodotti vengono utilizzati per la capacità di proteggere stomaco ed esofago, risultando efficaci contro tutti i sintomi più diffusi, grazie a un’azione antinfiammatoria profonda e lenitiva sulla mucosa gastrica.

I rimedi della nonna per il reflusso gastroesofageo, insieme a una dieta appropriata e all’utilizzo di integratori naturali, possono aiutare a gestire questo disturbo in modo efficace. Tuttavia, per sintomi persistenti o severi, è sempre consigliabile consultare il proprio medico curante.

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