L’insonnia è un disturbo del sonno molto diffuso, se anche tu non sai come fare per dormire sappi che sei in una buona compagnia. Il problema colpisce circa 13,4 milioni di italiani, secondo le ultime rilevazioni dell’Associazione Italiana Medicina del Sonno (AIMS). Sono soprattutto le donne (60%) a soffrirne, mentre il 20% dei casi riguarda bambini e ragazzi. Diciamo che in generale, un adulto su quattro soffre di insonnia cronica o transitoria. I sintomi più comuni includono difficoltà ad addormentarsi, risvegli frequenti durante la notte o al mattino presto, sensazione di sonno non ristoratore, stanchezza e irritabilità diurne. Il problema è cosa fare se non si riesce a dormire? In questo articolo andiamo alla scoperta dei migliori rimedi naturali, quelli che possono aiutarti a prendere sonno la sera e ritrovare il riposo di cui hai bisogno. Perché un buon sonno, profondo e prolungato, è essenziale per il nostro benessere fisico e mentale.
Modifica il tuo stile di vita
Il primo passo da compiere quando non si riesce a dormire è adottare alcune buone abitudini e abbandonare quelle che disturbano il sonno. Per combattere l’insonnia, devi evitare di consumare pasti abbondanti e cibi pesanti la sera. La cena ideale serale è il pasto leggero a base di verdure, cereali integrali, legumi o pesce. Riduci il consumo di caffeina, tè, cioccolato e bevande a base di cola, soprattutto dal pomeriggio in poi. Fare attività fisica regolare è importante, ma se fatichi a prendere sonno è meglio che sposti gli orari di allenamento, e che rinunci alle partite di calcio o alla palestra nella fascia serale. Se vuoi aiutare il tuo fisico a trovare una certa regolarità del sonno, prova a mantenere orari molto simili per addormentarti e svegliarti, anche nel weekend.
Crea un ambiente favorevole al riposo
Per riuscire a dormire devi creare le giuste condizioni ambientali. Per esempio, raramente ci si sofferma su questo dettaglio, eppure se la stanza è molto in disordine disturba la qualità del sonno, così come se non viene pulita e aerata spesso. Se in camera da letto hai la postazione smart working, spostala. La mente ha bisogno di staccare dalle attività e preoccupazioni quotidiane per riuscire a rilassarsi: avere sotto gli occhi la postazione che stimola l’attività del tuo cervello impedisce il riposo. Quindi, se soffri di insonnia o di risvegli notturni, riserva la camera solo per dormire, non per studiare, lavorare o guardare la TV.
La camera da letto deve essere buia, silenziosa e con una temperatura né troppo calda né troppo fredda (idealmente intorno ai 18-20°C). Utilizza un materasso e un cuscino comodi e di qualità. Prima di coricarti, concediti un bagno rasserenante o dedicati a un’attività relax come la lettura di un romanzo.
Combatti l’insonnia estiva con i giusti accorgimenti
Con l’arrivo dell’estate, complice il caldo e le giornate più lunghe, l’insonnia peggiora o disturba il riposo anche di chi di solito non ne soffre. L’aumento delle ore di luce, infatti, inibisce la produzione di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia. Quando poi la temperatura esterna sale diventa più difficile abbassare anche la temperatura corporea, che però è un processo necessario per potersi addormentare.
Per contrastare l’insonnia estiva, mantieni la camera fresca, buia e silenziosa, fai una doccia rinfrescante prima di coricarti, bevi tisane rilassanti e cena con cibi leggeri. Praticare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda o la meditazione può aiutare a ridurre lo stress che ostacola il sonno.
Favorisci il sonno con la melatonina
Per rendere ancora più efficaci le strategie comportamentali, ti suggeriamo di adottare alcuni rimedi naturali per favorire il sonno. Tra i migliori ci sono gli integratori a base di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia. Bastano 1-2 mg di melatonina per aumentare significativamente i suoi livelli nel sangue e favorire l’addormentamento. Ottima la combinazione di melatonina e i semi di griffonia, ricchi di 5-HTP che supporta il tono dell’umore e il rilassamento. Grazie a questa sinergia, diventa più facile sia ridurre il tempo per addormentarsi, sia migliorare la qualità del sonno e favorire il benessere mentale.
Se l’insonnia persiste nonostante questi accorgimenti, parlane con il tuo medico per valutare la presenza di eventuali disturbi e impostare una terapia adeguata. Con un po’ di pazienza e le giuste strategie, riuscirai a ritrovare un sonno ristoratore che ti permetta di affrontare le giornate con più energia.