Proteggiamoci dal dolore cervicale, anche alla scrivania, con piccoli trucchi.
Il dolore cervicale può essere molto forte e concretamente invalidante delle nostre attività quotidiane e della nostra serenità: è importante capirne l’origine con una diagnosi sicura ed essere consapevoli di poterci aiutare anche con semplici esercizi e piccole accortezze. Il dolore cervicale può infatti interessare le nostre strutture ossee, nervose, muscolari, vascolari o dei legamenti della nostra colonna con effetti importanti che vanno ben oltre il dolore alle prime 7 vertebre che gli attribuiscono il nome.
Respirazione corretta, muscoli in ordine e niente panico
Il dolore alla cervicale ha come principale compagno di viaggio la rigidità nei movimenti. Ci impedisce la consueta agilità nello svolgere le attività quotidiane anche più semplici e ci blocca al solo pensiero di sentirlo aumentare.
Il dolore, ed anche solo il timore di acuirlo, ci irrigidisce e ci fa assumere posture errate che vanno a carico innanzitutto del diaframma – impedendoci così una respirazione tranquilla – ed affaticando ulteriormente altri muscoli.
Ricordiamoci sempre che la colonna vertebrale, e più in generale lo scheletro, è la nostra armatura, che è sostenuta dalla muscolatura, e dobbiamo averne cura.
Un buon terapista e tanto buon senso.
Qualunque sia l’origine del nostro dolore cervicale, un colpo di frusta, un colpo di freddo o l’assunzione di posizioni errate durante la giornata, è bene sforzarci di seguire le indicazioni del nostro medico.
I primi esercizi da riscoprire sono quelli da svolgere o in posizione eretta o da seduti.
Stando in piedi giriamo più volte lentamente la testa dal centro verso destra e poi verso sinistra. E’ importante mantenere la testa diritta, senza forzare il movimento, con molta calma.
Oppure, sempre in posizione eretta, possiamo decontratturare i muscoli del collo e delle spalle congiungendo i palmi delle mani e, mantenendo gli avambracci diritti davanti a noi, spingere verso il centro. O, nelle stessa posizione, afferrare le dita di una mano con quelle dell’altra e tirare verso l’esterno.
Esercitiamo la cervicale anche alla scrivania
Comunissimo è il dolore cervicale dovuto alle abituali e cattive posizioni “da scrivania”. Trascorrendo molte ore lavorative ad una scrivania o davanti ad un computer sono molte le pose scorrette che assumiamo. Ciò che possiamo fare è variare la nostra postura ed effettuare qualche piccolo esercizio per allentare la fatica sui soliti muscoli, scaricandoli del peso e rafforzandoli.
Possiamo aiutare i muscoli del collo con esercizi di stretching o di movimento. Incliniamo più volte la testa sul lato destro posizionando la mano destra sopra l’orecchio e tirando verso la spalla facendo pesare il capo verso il lato destro. E possiamo poi ripetere verso il lato sinistro.
Non dobbiamo dimenticare le spalle! Lasciamo penzolare le nostre braccia lungo la sedia, inspiriamo e solleviamo le spalle verso le orecchie. Poi espiriamo tornando con le braccia a penzoloni. Oppure, mantenendo le mani sui braccioli della nostra sedia, possiamo provare a sollevarci e raddrizzarci senza portare in avanti le spalle, ma senza alzarci veramente. Faremo così lavorare muscoli delle spalle, degli addominali e della schiena.
Un piccolo premio, un buon cuscino
Premiamo i nostri sforzi lavorativi giornalieri con un cuscino adeguato ai nostri problemi. Dal classico Cuscino Cervicale McKenzie Roll, a quelli con riquadro centrale semplice o in viscoelastico, a quelli a doppia onda o i guanciali in memory. possiamo fare molto anche durante il sonno per aiutare la nostra muscolatura a rilassarsi e ad assumere la posizione migliore per noi.