Dormire bene e svegliarsi riposati: buone pratiche e qualche consiglio

Conosciamo davvero la buona igiene del sonno? O la sera sonnecchiamo sul divano per poi trascinarci insonni nel letto?

 Alzi la mano chi la sera mai crolla sul divano risvegliandosi dolente dopo parecchio tempo oppure chi mai si accascia sul letto esausto ma faticando ad addormentarsi. Dormire saporitamente non è sempre facile e sono molte le cause, o almeno le condizioni esterne, che non aiutano il buon sonno. Conoscere le regole base dell’igiene del sonno è però fondamentale, e metterle in pratica è doveroso verso il nostro corpo e la nostra psiche.

Aspettare invano l’arrivo del sonno: irrequietezza e spossatezza

Dormire bene significa svegliarsi con corpo rilassato e mente fresca, pronti ad affrontare una nuova giornata: meno stressati, più positivi e propositivi, meno tesi e con muscolatura meno predisposta ad infiammazione.

Le cifre non sono confortanti: sono circa 12 milioni gli italiani che soffrono d’insonnia, molti arrivano a sera talmente esausti per il cattivo sonno da faticare ad uscire dal circolo vizioso dell’insonnia. Ritmi incalzanti della giornata, preoccupazioni famigliari e lavorative, e scarsa attenzione alla propria salute compiono un vero flagello sul sonno degli italiani.

Le regole del buon sonno, e del buon senso

Il sonno può essere reso difficile da patologie specifiche. Ma prima di indagare problemi gravi e profondi è bene sgomberare il campo dai dubbi mettendo in pratica regole semplici, ma spesso sottovalutate.

  1. Alimentazione adeguata – ricca di fibre, povera di grassi, di condimenti piccanti e di alcool, di tutto ciò che quindi affatica la digestione. L’organismo non avrà la giornata a disposizione per smaltire! Piuttosto beviamo una tisana digestiva, ma almeno un’ora prima di andare a letto. Anche bere eccessivamente prima di dormire affatica l’organismo, e costringe ad alzarsi durante notte.
  2. Quietare occhi, orecchie, mente – spegnere cellulare, tv e apparecchi elettronici almeno mezzora prima di andare a letto.
  3. Rituale prima di coricarsi – stabilire e rispettare il più possibile un orario per andare a dormire, eseguire qualche esercizio di rilassamento, leggere qualche pagina di un libro o ascoltare della musica rilassante.
  4. Tisane e integratori per il sonno – non sottovalutiamo i benefici di consumare una tisana specifica per il sonno o integratori a base di melatonina o a base di valeriana che aiutano il relax e il sonno.
  5. Sport e attività fisica – non corriamo sempre ai ripari, ma abituiamo il nostro corpo ad arrivare a sera stanco, ma tonico. Un po’ come accade ai bambini che si addormentano soprattutto per una sana stanchezza fisica

Cuscino e materasso, alleati del sonno: impariamo a sceglierli


Dormire male può dipendere anche dall’uso di un cuscino o un materasso non adatti a noi. Impariamo a scegliere cuscino e materasso per il buon sonno e non a ‘subirli’. Un cuscino cervicale anatomico o un cuscino tubolare sono spesso una soluzione semplice ed efficace. La cattiva postura nel letto è troppo spesso colpevole del dolore cervicale già al mattino.

Così come dormire con un collare cervicale dopo un trauma può essere davvero problematico e richiede attenzioni specifiche e la scelta di un cuscino ortopedico o la sua eliminazione a seconda delle indicazioni del medico.

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