Stipsi in gravidanza: come combatterla?

Durante il periodo della gravidanza, la motilità intestinale si riduce a causa dell’incremento del progesterone causando una stipsi più o meno severa. Questa si può accompagnare ad altre manifestazioni cliniche quali dolore addominale, contrazioni e infezioni vaginali.

L’intestino è un organo che assolve importantissime funzioni: assorbe e trasforma gli alimenti, difende il corpo dai batteri nocivi e produce una ricca flora batterica, indispensabile per la regolarità intestinale e per la sintesi delle vitamine.

Alcuni accorgimenti per la stipsi

Oltre a rivolgersi al proprio ginecologo di fiducia, si possono seguire utili accorgimenti volti a regolarizzare la motilità intestinale e a prevenire ulteriori complicazioni:

  • Bere almeno due litri di acqua naturale al giorno. Una giusta quantità di acqua contribuisce ad idratare tutto il tratto gastrointestinale, ammorbidisce le feci e riduce la proliferazione batterica, causa primaria della cistite.
  • Seguire una corretta alimentazione. La donna in gravidanza dovrebbe assumere 5 porzioni giornaliere di frutta e verdura, limitare le carni rosse e preferire carne e pesce bianchi, privi di grassi.
  • Incrementare l’apporto di fibre. Per stimolare la motilità intestinale, è utile consumare pasta e pane integrali. Una buona idea è inserire una fonte di glucomannano, una fibra che viene venduta sotto forma di integratore alimentare. Si rivela un aiuto prezioso anche per le donne con diabete gestazionale, perché regola i livelli di glucosio nel sangue.
  • Assumete probiotici. La peculiarità di queste sostanze è quella di favorire la crescita dei batteri non dannosi per l’organismo.
  • Occasionalmente, e sempre sotto il diretto controllo medico, può essere d’aiuto ricorrere a lassativi osmotici, tra cui ad esempio il lattulosio o supposte a base di glicerina.
  • Prestare particolare attenzione all’igiene intima. Ideali i saponi neutri specifici con clorexidina, da utilizzare dopo l’evacuazione, per prevenire infezioni ano genitali.
  • Praticare un po’ di esercizio fisico. Una passeggiata di 20 minuti contribuisce alla corretta motilità intestinale, combattendo la stipsi.
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