Teniamo d’occhio i campanelli d’allarme. Soprattutto per i bambini.
Vita frenetica, cattive abitudini, fame nervosa, familiarità con la tendenza al sovrappeso o specifiche patologie: sono tanti i motivi che, se trascurati, portano al manifestarsi dell’obesità. Anche bambini e ragazzi non ne sono esenti. E soprattutto non mancano i problemi collaterali legati al sovrappeso e alla obesità, primi fra tutti il diabete, il colesterolo alto e le malattie cardiovascolari. Armarsi di buone intenzioni è solo il primo indispensabile passo per affrontare l’obesità e soprattutto prevenirla.
La prevenzione è talmente importante per la salute pubblica e anche la spesa pubblica da aver dato origine ad una Giornata Mondiale Contro l’Obesità per fare informazione e formazione.
Parliamo con il medico di famiglia o uno specialista. E iniziamo a tenere un diario alimentare
Il primo stimolo è volersi bene, volere il bene della propria salute e di quella dei propri cari. E, sì, anche il desiderio di risparmiare in futuro su medicinali e problematiche varie: l’eccesso di peso diventa infatti spesso obesità e si porta dietro altre malattie.
Il primo passo è rivolgersi al medico di famiglia: parliamo francamente con il medico, chiediamo indicazioni alimentari dopo aver svolto qualche esame sui valori principali del sangue. Sarà lui a indicarci se necessario lo specialista giusto. Prima di arrivare a necessità estreme possiamo infatti chiedere al medico di famiglia qualche indicazione per come alimentarci in modo adeguato alla nostra età, corporatura e stile di vita.
Un aiuto dagli integratori, anche per i più giovani. E movimento per tutti!
Facilmente il medico ci indicherà degli integratori alimentari: a ciascuno il suo anche nella scelta dell’integratore giusto per noi, il medico sarà un aiuto. Sono molti oggi gli integratori disponibili sul mercato. Esistono prodotti che aiutano il metabolismo di grassi e zuccheri o altri che riducono l’assorbimento dei carboidrati.
Non mancano poi barrette studiate specificamente per chi abbia bisogno di proteine, fibre e vitamine, ma pochissimi zuccheri e grassi: sia come snack, sia come veri sostituivi del pasto.
Fare sport o movimento in modo regolare non è, infine, un luogo comune ma una necessità che va insegnata come buona abitudine già ai bambini. Nel 2010 il Ministero della Salute lanciava l’allarme sulla crescente obesità tra i bambini della scuola elementare. E a marzo 2013 ogni cento bambini della classe terza elementare 24 erano in sovrappeso e 12 obesi.