Malattie respiratorie invernali: come combatterle

Aerosolterapia, umidificatori ambientali e lavaggi nasali

Sbalzi di temperatura da un ambiente all’altro, termosifoni a temperature elevate, aria troppo asciutta e ambienti sbarrati per difendersi dal freddo e dallo smog cittadino dovuto alla combustione continua di caldaie e automobili: ecco la causa delle malattie invernali. L’invito dei medici è semplice: umidificare gli ambienti, lavare le vie nasali, fare l’aerosol.

Pulire, umidificare, respirare per prevenire le malattie invernali

È ormai noto come la buona salute delle vie respiratorie inizi nel naso. È buona pratica, pertanto, concludere una giornata fuori casa, in ambienti chiusi o nel traffico e smog cittadino, eseguendo il lavaggio del naso con prodotti e strumenti adeguati e sempre più semplici da usare. Possiamo scegliere tra acque termali in spray o ipertoniche (saline) da utilizzarsi con un apparecchio portatile apposito. L’importante è lavare i residui di polveri e possibili germi che si sono fermati nelle cavità nasali.
La seconda buona pratica è mantenere umidificati gli ambienti di vita e di lavoro. Se in ufficio non è sempre possibile, certamente possiamo scegliere di prevenire in casa nostra i problemi respiratori. Utilizzare un umidificatore per ambienti, soprattutto durante le ore notturne, aiuta a contrastare la secchezza dell’aria dovuta all’azione del riscaldamento e favorire una respirazione più serena.

Aerosol: quando serve e con i giusti accessori

Infine l’aerosolterapia, che nebulizza l’acqua termale e/o sostanze medicali specifiche convogliandole in modo efficace nelle vie respiratorie. E va fatto sfruttando i diversi accessori in dotazione al nostro apparecchio. È bene quindi avere in casa un apparecchio per aerosolterapia completo e performante.
Non scegliamo a caso gli accessori da usare, ma ricordiamoci che la forcella è utile per la somministrazione diretta alla mucosa del naso, il boccaglio è il più efficace per le vie respiratore basse, mentre la mascherina può essere usata quando per vari motivi non si possa usare il boccaglio, come per l’utilizzo da parte dei bambini. Con i piccoli è poi sempre opportuno verificare che apparecchio e accessori siano adatti.

 

 

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