La sindrome del colon irritabile è una patologia molto diffusa, anche se non grave. Non provoca ulcere e lesioni e non concorre alla maggiore probabilità di contrarre un tumore. Purtroppo le cause non sono sempre rintracciabili facilmente, così come le cure. La buona notizia è che i sintomi possono essere tenuti sotto controllo e ridotti notevolmente, imparando a gestire al meglio il proprio stile di vita.
I sintomi della sindrome del colon irritabile
I sintomi sono vari e non comuni a tutti i soggetti. Generalmente il quadro del colon irritabile si presenta con dolore diffuso più o meno intenso alla parte bassa dell’addome, gonfiore, meteorismo e flautolenza. Molto spesso la diarrea con presenza di muco nelle feci si associa a periodi di stitichezza. Anche se non preoccupanti, questi sintomi possono comportare un grave disagio, fino a far divenire il colon irritabile una patologia invalidante, che compromette il normale svolgersi delle attività quotidiane.
Quali sono le cause?
Tra le cause scatenanti possono esserci delle intolleranze alimentari (prima tra tutte quella al lattosio), una alimentazione scorretta e un malassorbimento dei cibi. Grande rilievo va dato allo stress, che gioca in questo caso un ruolo predominante. I sintomi peggiorano con i cambiamenti ormonali e, proprio per questo motivo, la patologia è maggiormente diffusa nella popolazione femminile.
La prima cosa da fare è andare dal proprio medico, che prescriverà gli esami volti ad escludere altre malattie. Fatto questo, si cercherà di tenere sotto controllo la sintomatologia assumendo una dieta corretta, prendendo farmaci anticolinergici ed eventualmente seguendo una terapia per curare l’ansia e la depressione, associate nella grandissima maggioranza delle casistiche.
Quale dieta seguire per il colon irritabile?
Sarebbe bene incrementare l’apporto fibre ma senza esagerare, perché potrebbero creare gonfiore addominale. Sì al riso e alla pasta integrale, alle verdure bollite (patate e carote) e alle carni bianche. Da evitare i grassi, i dolci, l’alcool e le bevande gassate.