Il morbo di Parkinson è una tra le patologie più diffuse nella popolazione anziana. Si caratterizza per disturbi a carico della muscolatura e del sistema nervoso.
Generalmente, inizia a manifestarsi con lievi tremolii, soprattutto nelle mani e nelle gambe. Nel 75% dei casi, il tremore interessa solamente un lato del corpo. Ad esso si associano poi una progressiva lentezza nel compiere i movimenti, anche i più semplici, una instabilità della postura e una rigidità muscolare diffusa. Con il progredire della malattia, aumenta il pericolo di cadute.
Le cause del morbo di Parkinson
Le cause del morbo di Parkinson non sono ancora del tutto note. Pare che dipenda da una diminuzione della dopamina, una sostanza celebrale deputata alla regolazione e al coordinamento del movimento del corpo. Nello stesso tempo, le altre cellule celebrali iniziano a degenerare, causando uno squilibrio neuronale del sistema nervoso simpatico.
In Italia, questa patologia interessa ogni anno più di 500 soggetti, indipendentemente dal sesso e dalle generali condizioni di salute. Compare solitamente tra i 50 e i 65 anni, anche se in rari casi può insorgere in giovane età, tra i 20 e i 30 anni. Ad oggi, non è stato accertato che abbia una componente genetica o ereditaria.
Le cure e la ricerca
Purtroppo, essendo una patologia degenerativa, non esiste una cura risolutiva. Tuttavia, grazie alla ricerca scientifica, alcuni farmaci riescono a controllare piuttosto bene i sintomi e la loro evoluzione. Insieme ad una corretta terapia farmacologica, uno stile di vita sano contribuisce sicuramente ad alleviare le manifestazioni del morbo.
Importantissima è l’alimentazione. Per dare forza e vigore al sistema nervoso, è utile consumare cereali integrali, pesce azzurro ricco di Omega3 e di Magnesio, oltre a frutta e verdura. Inoltre, per prevenire il calo glicemico, è consigliabile suddividere la quantità totale di calorie in tanti piccoli pasti durante la giornata. Per rilassare i muscoli e lenire i dolori articolari, via libera alle passeggiate all’aria aperta e ad una regolare fisioterapia.