Il calendario dei pollini: fioriture in arrivo, allarme allergie

Fioriture e allergie ai pollini

Pruriti, starnuti, asma, irritazione agli occhi. I pollini scatenano varie reazioni nei soggetti allergici. Alcune si manifestano in modo lieve e sopportabile, altre in maniera decisamente forte e a volte pericolosa o temporaneamente invalidante. Si tratta per lo più di episodi stagionali ed è quindi possibile tenere d’occhio il loro arrivo secondo il calendario delle fioriture delle rispettive famiglie di erbe, fiori e alberi.

Dove e quando esplodono i pollini in Italia

L’aspetto principale da considerare per chi vive in Italia è che la fioritura è davvero diversa a seconda delle tre principali fasce climatiche –Nord, Centro, Sud– e poi da zona a zona –Alpi, Appennini, pianure, zone costiere– ed è quindi fondamentale conoscere sia il calendario generale delle fioriture, sia informarsi sulla stagionalità specifica: un’ondata di caldo o temperature sopra la media può far anticipare  di qualche settimana la fioritura di una specie e crearci grossi problemi.
Betullacee (Ontano), Cupressacee, Coryolacee (Nocciolo), anticipano spesso la loro fioritura. E anche Platano, Oleacee (Frassino) e Salicacee (Pioppo e Salice) non sono da meno negli ultimi anni! Chi soffre di allergie deve quindi conoscere il calendario dei pollini e verificare tramite i servizi ospedalieri e regionali (Arpa) se improvvise ondate di calore e venti favorevoli stiano anticipando una fioritura.

Riniti, asma, prurito. Vaccini, rimedi naturali e prodotti specifici

Sono ormai a disposizione molte soluzioni per vaccinarsi in modo innovativo contro le allergie. Per le allergie si parla infatti, più correttamente, di immunoterapia specifica o desensibilizzante che ha lo scopo di attenuare la risposta immunitaria anomala che alcuni allergeni provocano. Va iniziata per tempo, nei mesi che precedono l’arrivo dei pollini ai quali siamo allergici.

Ci sono poi i rimedi di emergenza agli episodi allergici, come gli antistaminici e i cortisonici, da assumere per via orale, nasale o cutanea a seconda di come si manifesta l’allergia.
Per arginare le allergie e i faticosi periodi di fioritura delle piante che ci irritano, ci sono anche buone pratiche da non sottovalutare e ricordare:

  • lavaggi nasali o aerosol: rientrando la sera, sono una buona abitudine per lavare letteralmente le vie respiratorie alte e dare sollievo al naso per chi soffre di rinite allergica, e per fermare la discesa di pollini per chi soffre di asma allergica
  • Umidificare gli ambienti: accendere l’umidificatore nella stanza dove dormiamo aiuta a respirare meglio e riposare fino al mattino.
  • Usare un collirio disinfettante: l’occhio irritato trova giovamento con l’uso di un collirio disinfettante

 

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