Cancro: uno stile di vita sano per prevenirlo

Miti ed evidenze scientifiche a favore di alimentazione e abitudini sane

Si parla sempre più di stile di vita sano per prevenire il cancro in molte sue forme. Esistono ormai molte evidenze scientifiche a supporto e anche alcuni ‘miti da sfatare’ circa il legame tra tumore e abitudini di vita. A parlare in modo sistematico di prevenzione del cancro si è iniziato nei primi anni ’80, quando due importanti epidemiologi, Richard Doll e Richard Peto, diffusero il primo elenco scientificamente realizzato dei principali fattori di rischio all’origine dei tumori.

Oggi questi fattori di rischio non sono messi in dubbio da nessuno. Anzi, governi, enti scientifici, associazioni mediche e di pazienti si premurano di far conoscere quanto influiscano sulla famigliarità verso i tumori e sul fattore ‘caso’.

Il fattore genetico di sviluppo del cancro non è infatti modificabile. Ciascuno può tuttavia migliorare i fattori ambientali che favoriscono la formazione di tumori –dall’ambiente strettamente detto, all’alimentazione, alla pratica sportiva– e per programmare i controlli medici. Per le donne, per esempio, devono essere routine il pap test e i controlli al seno.

 

Falsi miti e aiuti indispensabili: dalle creme solari agli integratori


Uno stile di vita sano e protetto è quindi oggi possibile e doveroso. È d’obbligo sfruttare le fonti di informazione per dotarsi di alimenti e cosmetici di qualità che ci aiutino a integrare mancanze, a difendere la pelle, e combattere la pigrizia ritagliandoci spazi per il fitness.

Uno dei principali luoghi comuni è la pericolosità del sole rispetto all’insorgere delle malattie tumorali. In realtà i dermatologi spiegano come l’esposizione al sole sia pericolosa quando avviene nelle ore centrali della giornata e in generale senza la opportuna protezione.

Esistono poi tumori legati al soprappeso e alla obesità, come insistentemente spiega l’AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro). L’attività fisica costante aiuta quindi la prevenzione poiché:

  • accelera il transito intestinale
  • l’utilizzo degli zuccheri evitando l’accumulo
  • riduce la concentrazione di alcuni ormoni (per esempio gli estrogeni)
  • stimola il sistema immunitario
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