Il medico ti ha consigliato di indossare le calze a compressione graduata e ora nella tua testa affiorano mille domande? Davanti a questa eventualità, i primi interrogativi sorgono spontanei: ti domandi se le calze antitrombo si possono togliere di notte, così come ti chiedi per quanto tempo bisogna portarle e quando si tolgono. In questo articolo passiamo in rassegna tutte le informazioni più importanti per aiutarti a capire se sia sicuro togliere le calze antitrombo di notte, come funzionano le calze compressive e come gestirle per garantire la tua salute e il tuo comfort.
Togliere le calze antitrombo di notte è sicuro?
Una delle domande più comuni è se si possono togliere le calze antitrombo per dormire la notte. La risposta dipende da diversi fattori, tra cui la tua situazione medica, il motivo per cui le indossi e le raccomandazioni del tuo medico curante.
Prima di prendere qualsiasi decisione sull’uso notturno delle calze antitrombo, è fondamentale consultare il medico o il professionista sanitario che le ha prescritte. Questo passo è necessario, perché solo un esperto può valutare la tua condizione specifica e fornire indicazioni su misura.
In alcune situazioni, il medico spesso raccomanda di mantenere le calze antitrombo anche di notte. Può accadere, per esempio, dopo un intervento chirurgico o in presenza di un elevato rischio di coaguli sanguigni che durante il riposo notturno aumenta. Seguire scrupolosamente le raccomandazioni mediche è essenziale per garantire la tua sicurezza.
Alcune persone potrebbero trovare difficile dormire con le calze antitrombo per via di un senso di fastidio o irritazione, ma con i prodotti di qualità questo raramente accade. In ogni evenienza, vale sempre la pena di parlarne con il medico e discutere di eventuali alternative o soluzioni per garantire un sonno tranquillo.
La scelta di togliere o meno le calze di notte può dipendere anche dalla tua mobilità durante il riposo. Qualunque sia la decisione presa, è fondamentale seguire le indicazioni mediche. Se il tuo medico ti autorizza a togliere le calze antitrombo durante la notte, assicurati di farlo con cautela e mettile di nuovo al mattino.
Quando servono le calze anti-trombo?
Le calze antitrombo, conosciute anche come calze compressive o a compressione graduata, sono dispositivi medici progettati per migliorare la circolazione sanguigna nelle gambe e ridurre il rischio di formazione di coaguli sanguigni, in particolare nella zona delle vene profonde delle gambe. Queste calze sono realizzate con materiali elastici che applicano una pressione decrescente dalle caviglie verso l’alto, esercitando una forza graduata sulle vene.
Le calze antitrombo sono raccomandate in diverse situazioni. Dopo un intervento chirurgico e procedure che coinvolgono l’addome, il bacino o le gambe, c’è un rischio di formazione di coaguli sanguigni. Le calze antitrombo possono essere prescritte per ridurre questo rischio nel periodo di recupero.
Le situazioni di immobilità prolungata in cui si rimane a lungo a letto o seduti, come durante una degenza in ospedale o viaggi lunghi in aereo o in macchina, possono aumentare, infatti, il rischio di trombosi venosa profonda (TVP). Ma le calze antitrombo aiutano a mantenere la circolazione sanguigna attiva. Alcune condizioni mediche, come la trombofilia o una storia familiare di coaguli sanguigni, possono richiedere l’uso continuativo delle calze antitrombo all’interno di una terapia preventiva.
Queste calze non sono da considerarsi una misura generica, ma un elemento importante all’interno di un piano di prevenzione della trombosi venosa.
Ecco perché è importante sottolineare che il loro uso dovrebbe sempre essere prescritto o raccomandato da un professionista sanitario in base alla situazione personale.
Come funzionano le calze antitrombo
Per capire se è sicuro togliere le calze antitrombo di notte, è importante avere chiaro il loro funzionamento. Le calze antitrombo sono realizzate con materiali elastici di alta qualità che applicano una pressione decrescente sulle gambe, con il massimo della compressione alla caviglia e una pressione progressivamente più leggera risalendo verso il polpaccio e la coscia.
La fabbricazione a compressione graduata aiuta a migliorare il flusso sanguigno venoso, incoraggiando il sangue a risalire verso il cuore. Questo può alleviare il senso di pesantezza e affaticamento alle gambe, sintomi spesso associati alla stasi venosa. Ma non solo. Le calze antitrombo sono particolarmente efficaci nel prevenire la trombosi venosa profonda (TVP), una condizione in cui si formano coaguli sanguigni nelle vene profonde delle gambe. Questi coaguli possono essere pericolosi se si staccano e si dirigono verso i polmoni (embolia polmonare). Comprimendo delicatamente le vene e impedendo che il sangue si accumuli o si ristagni, le calze antitrombo riducono la stasi sanguigna o ristagno del sangue, uno dei principali fattori che contribuiscono alla formazione di coaguli nelle vene profonde delle gambe.
Dopo un intervento chirurgico o in situazioni di immobilità prolungata, le calze antitrombo aiutano il paziente a mantenere la circolazione sanguigna attiva, riducendo il rischio di complicazioni legate ai coaguli sanguigni. Ecco perché nella maggior parte dei casi le calze antitrombo non si possono togliere di notte.
La decisione va comunque presa sempre con il medico.