Bonus di 1900 euro al caregiver familiare. In arrivo specifiche di applicazione
Si preannuncia come la piccola, grande, rivoluzione in materia per i prossimi anni e finalmente riconosce il valore del lavoro di assistenza continuata ad anziani e disabili -che già beneficiano della Legge 104/92- portata avanti da un familiare fino al terzo grado di parentela.
È il fondo di 20 milioni di euro -costituito presso il Ministero del Lavoro- per ciascuno degli anni 2018, 2019, 2020 (per totali 60 milioni) ed è stato approvato a con un emendamento alla legge di bilancio 2018. E si sommerà ai benefici già esistenti ed acquisiti per i disabili delle nostre famiglie.
Ora si attendono le disposizioni di effettiva applicazione, che si preannunciano interessanti per gli sviluppi futuri. Di per sé, infatti, 20 milioni di euro all’anno non sono molti considerando quanti sono i potenziali beneficiari delle agevolazioni e contributi per familiari anziani e disabili, non autosufficienti. Ma lo spirito del provvedimento apre nuovi scenari per l’Italia in materia.
Il caregiver familiare, novità nell’ordinamento italiano
Nel disegno di legge che va sotto il nome di “Norme in favore dei lavoratori che assistono familiari gravemente disabili” si rileva come molti Stati membri dell’Unione Europea già riconoscano -sia in termini giuridici che economici questa figura- e che la cosa sarebbe anche indicata e opportuna in anni di crisi come questi. L’intera normativa rientrerà in un Testo Unico più ampio e specifico.
Le misure in cantiere. Un bonus disabile di 1900 euro
Il passaggio più recente di questo disegno di legge, partito dal Senato nel marzo 2013, è avvenuto ancora in Senato nelle scorse settimane ed è quasi al termine del suo cammino. Allo studio sono principalmente:
– detrazione fiscale di 1900 euro per chi assiste un famigliare disabile di età pari o superiore a 80 anni entro il terzo grado di parentela;
– un bonus disabile di 1900 euro a titolo di rimborso spese, per chi assiste un famigliare over 80.
Ma non solo.
Essendo un Disegno di Legge che promuove una mentalità che valorizzi integralmente il lavoro e la fatica della assistenza familiare, le prospettive sono più ampie. Sono infatti allo studio misure per agevolare l’accesso al lavoro per chi ha un familiare disabile, cosa sappiamo essere realmente complicata oggi. Per esempio incentivi per il datore di lavoro che assuma un caregiver familiare e possibilità di part-time o telelavoro per il caregiver stesso.
Si preannunciano anche provvedimenti sulla previdenza e la tutela assicurativa, sulle ferie e i permessi di chi si prende cura di familiari anziani e disabili. Alla base, il riconoscimento del caregiver come qualifica lavorativa specifica!