Elezioni Europee 2019: guida al voto e alle agevolazioni per i disabili

elezioni europee

Modalità di voto, accessibilità ai seggi, voto assistito e voto a domicilio per persone con disabilità

Il 26 maggio, dalle ore 7.00 alle 23.00, si vota in tutta Italia per rinnovare il Parlamento Europeo. In tutto gli italiani dovranno inviare in Europa 76 parlamentari, che diventeranno 73 quando la Gran Bretagna attuerà la Brexit. Un appuntamento fondamentale quindi per 51milioni di italiani che hanno diritto di voto e devono poterlo fare agevolmente!
In Europa sono complessivamente 400milioni i votanti e le urne saranno aperte dal 23 al 26 maggio con tempi diversi per ciascun Paese, a seconda delle abitudini interne. Lo scrutinio inizierà in tutti gli Stati alle 23.00 di domenica 26 maggio.

Come si vota per le elezioni europee

Per le elezioni europee il sistema elettorale prevede che i partiti presentino liste senza coalizione. Poi ciascun Paese può scegliere il sistema di voto per le elezioni europee. In Italia si utilizza un sistema di voto proporzionale con preferenza e soglia di sbarramento al 4% delle preferenze ottenute e superate. Inoltre per le elezioni al parlamento europeo l’Italia viene divisa in 5 Circoscrizioni che eleggono un numero specifico di deputati in base alla popolazione residente:

  • Nord-Ovest, 19
  • Sud, 18
  • Centro, 14
  • Nord-Est, 13
  • Isole, 8

Si vota

  • tracciando una X sul contrassegno della lista che vogliamo scegliere
  • si può esprimere anche una preferenza per uno, due o tre candidati della lista rispettando l’alternanza di genere tra uomo e donna
  • non si può tracciare la X su una lista e poi scrivere il cognome di un candidato di partito diverso che non è nella lista
Disabili chiamati al voto: quali tipi di agevolazioni

Il Ministero dell’Interno da sempre agevola l’accesso al voto e ai seggi ai cittadini disabili. Nel manuale di “Istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali di sezione” c’è un capitolo che dà indicazioni specifiche affinché chiunque possa votare.

Vediamo insieme le diverse situazioni e le agevolazioni .

Ricordiamoci che le difficoltà vanno rese note per tempo all’Ufficio Elettorale del proprio Comune di Residenza affinché provveda: anche la difficoltà ad accedere con una carrozzina va segnalata per tempo.

Voto a domicilio per disabili gravi

Alcune categorie di cittadini hanno diritto di votare da casa:

  • Persone intrasportabili, impossibilitate a muoversi di casa
  • Persone affette da gravi infermità, con una dipendenza continuativa da apparecchiature che li tengono in vita.
 Voto in ospedale e voto dei detenuti

Anche in ospedale si può votare. Idem in carcere o in situazioni di custodia preventiva o restrittiva, purché iscritti alle liste elettorali di un Comune. Le situazioni sono diverse:

  • in ospedale o casa di cura: devono esibire la tessera elettorale, ma non devono avere attestati specifici;
  • in carcere: i detenuti che voglio votare devono
  • possedere una tessera elettorale e
  • devono inviare una dichiarazione di volontà di votare al Sindaco del Comune in cui sono iscritti, tramite il direttore del carcere.
Voto in altro seggio se inaccessibile

Quando il seggio non sia accessibile per qualche motivo va fatta presente la situazione all’Ufficio Elettorale del proprio Comune.

 

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