La sindrome di Alzheimer è una tra le patologie più diffuse nella popolazione anziana.
Si manifesta con:
- una lenta e progressiva perdita della memoria a breve termine,
- il peggioramento delle funzioni cognitive,
- modifiche anche piuttosto importanti del comportamento,
- nella fase più avanzata, dalla diminuita o totale capacità di far fronte alle normali attività quotidiane.
Colpisce indifferentemente uomini e donne e compare in genere intorno ai 65 anni, anche se non sono rari i casi in cui l’età è più giovane. Grazie ai medicinali e alla ricerca costante, la maggior parte dei sintomi possono essere tenuti sotto controllo. Tuttavia, il declino delle funzioni comportamentali non è ad oggi ancora curabile.
Esistono però dei metodi e degli accorgimenti utili a prevenire la sintomatologia della sindrome di Alzheimer. Una recente ricerca, pubblicata sull’American Journal of Alzheimer’s disease and other dementias, svolta dai ricercatori dell’University of Massachussets in Usa, sotto la guida del dottor Thomas Sea, ha dimostrato che bere un bicchiere di succo di mela o assumerne la polpa quotidianamente può migliorare le disfunzioni comportamentali e psicotiche legate alla patologia, anche se non in grado di modificare l’andamento progressivo della demenza.
Il succo di mela per migliorare la sindrome di Alzheimer
In particolare, pare che il succo di mela sia capace di lenire fino al 27% stati d’animo negativi, quali ansia, depressione e agitazione, in genere associati alla sindrome di Alzheimer. La ricerca ha avuto lo scopo di ricordare come un adeguato approccio nutrizionale (soprattutto per quanto riguarda il consumo di frutta e verdura di stagione), sia indispensabile per la corretta gestione delle patologie e per la loro prevenzione, anche riguardo i fattori ormai noti di rischio genetico.
Il succo di mela, senza zucchero o dolcificanti, andrebbe consumato preferibilmente al mattino, a stomaco vuoto, oppure come una leggera merenda. Per chi avesse problemi di deglutizione, può essere reso più compatto aggiungendo dell’addensante in polvere o sostituito dal frutto frullato.