Piccoli accorgimenti per usare al meglio un tutore e non sentirsi penalizzati
Un tutore della spalla è spesso utile o indispensabile dopo un’operazione o a causa di un infortunio. Non bisogna lasciarsi scoraggiare dal suo utilizzo notturno quando ci sia imposto dal medico. Sia che il medico vi suggerisca di utilizzare un tutore funzionale per la spalla –destro o sinistro– o un tutore per l’immobilizzazione, possiamo facilmente ormai individuare il prodotto più efficace per il nostro problema e adattarci al suo utilizzo corretto. Ricordiamoci che i tutori di spalla sono sempre più performanti, molto più pratici e funzionali rispetto ai bendaggi del passato. Abbiamo la possibilità di scegliere il tutore che per funzionalità e materiali sia adatti meglio a noi, alle nostre necessità di stabilizzazione e anche di delicatezza e traspirazione nei confronti della nostra pelle (per esempio dopo una operazione o in caso di degenze prolungate e rischio decubito).
Prima di coricarci: cure e farmaci prescritti
Una notte insonne o tormentata non è solo colpa del tutore della spalla. Ricordiamoci di coricarci in condizioni ottimali avendo cura di medicare la spalla, in caso di operazione o escoriazione, o di rinfrescarla con del ghiaccio per un tempo prolungato. Non sottovalutiamo anche l’assunzione di antidolorifici eventualmente prescritti dal nostro medico per aiutarci ad alleviare proprio il fastidio notturno.
Quale posizione assumere?
Il tutore di spalla funzionale o per l’immobilizzazione resta comunque una piccola costrizione. Scegliamo quindi posizioni che non facciano pressione sul nostro arto lesionato o dolente. La posizione reclinata è certamente la migliore per essere più a nostro agio dovendo dormire con un tutore di spalla. Stando reclinati e non supini viene esercitata meno pressione sia sull’articolazione, sia sui muscoli.
La posizione da evitare è sempre quella supina perché sbilancia eccessivamente e complessivamente articolazioni e tessuti muscolari.
È quindi preferibile, per i giorni o settimane necessarie a guarire completamente, dormire su una poltrona reclinabile ed eventualmente utilizzare dei cuscini o dei supporti che aiutino a scaricare il peso del fianco leso e a sostenere la zona lombare e centrale della schiena.