Come camminare con le stampelle: tutti i consigli

come camminare con le stampelle

Quando ci si trova a dover usare per la prima volta le stampelle, sia per un infortunio temporaneo sia come soluzione a lungo termine, è importante capire fin da subito come utilizzarle correttamente. Avere le idee chiare serve a superare ogni timore, a prendere confidenza con le stampelle e a muoversi in sicurezza. In questo modo riusciremo allo stesso tempo a mantenere anche una corretta postura. In questo articolo ti forniamo tutti i consigli utili per imparare come camminare con le stampelle, ma anche tante informazioni e suggerimenti per scegliere tra stampelle canadesi, ascellari, tripodi e quadripodi, il modello adatto alle tue necessità.

Tecniche di base per imparare a camminare con le stampelle

Con le istruzioni corrette e un po’ di pratica diventa un automatismo, ma le prime volte solo l’idea può sembrare una stranezza. Vediamo, allora, quali sono i passaggi fondamentali per capire come iniziare a camminare con le stampelle.

  • Posizionamento – Tieni le stampelle leggermente inclinate verso l’esterno e puntale in avanti, a un passo di distanza da te.
  • Movimento – Sposta le stampelle in avanti e poi, facendo leva sulle tue braccia, scarica tutto peso del corpo sulle stampelle e fai un passo in avanti con la gamba non infortunata.
  • Equilibrio – Mantieni il corpo centrato tra le due stampelle per avere una maggiore stabilità.
  • Se devi affrontare gradini e scale ci vuole sempre cautela, anche quando si conosce bene la tecnica. Per salire, avvicina le stampelle al primo gradino. Poi facendo leva sulle stampelle ben puntate a terra scarica il peso del corpo e solleva la gamba sana sul gradino. Infine porta con te anche la gamba infortunata. Per scendere, inizia portando avanti le stampelle sul gradino più basso, quando le hai puntate saldamente a terra, scarica il peso del corpo e sposta la gamba sana portando con te anche quella infortunata.

I vantaggi di usare le stampelle bene

Le stampelle sono indispensabili quando si è alle prese con infortuni agli arti inferiori, interventi chirurgici o condizioni che limitano la mobilità, come spesso accade in età avanzata. Il loro uso diventa prezioso per facilitare il movimento durante il periodo di recupero. In questo modo si evita di produrre ulteriore stress su parti del corpo già compromesse. Utilizzare le stampelle correttamente permette infatti di distribuire il peso corporeo in modo equilibrato.  Così si riduce il carico su gambe, ginocchia o piedi infortunati e si contribuisce alla corretta guarigione.

C’è da dire, poi, che una volta presa dimestichezza e imparato come camminare con le stampelle, questi speciali bastoni diventano la soluzione insostituibile per muoversi con maggiore sicurezza e autonomia e riconquistare così una certa indipendenza nelle attività quotidiane. Questo è un vantaggio sia per chi è giovane e, dopo un infortunio o un intervento, ha l’esigenza di riconquistare la propria autonomia e per gli anziani che, con difficoltà di deambulazione, non vogliono sentirsi un peso per i familiari.

È fondamentale scegliere il tipo di stampelle più adatto alle proprie esigenze e imparare a utilizzarle correttamente. Questo ci permette di massimizzare i benefici e minimizzare i rischi di ulteriori infortuni o complicazioni. In questo modo le stampelle non sono solo un ausilio temporaneo, perché diventano un alleato lungo il percorso di recupero e il ritorno alla normalità.

Come scegliere le stampelle

La scelta delle stampelle è il primo passo per riappropriarsi di una mobilità fluida e sicura. Esistono, infatti, diversi tipi di stampelle, e la selezione dipende dalla natura del tuo infortunio, dalla tua forza fisica e dalle tue preferenze personali.

Una volta identificato il tipo, è importante regolare le stampelle alla tua altezza per evitare sforzi eccessivi su braccia e spalle.

Stampelle sottoascellari – Queste sono molto voluminose perché caratterizzate da un supporto che si posiziona sotto l’ascella. Sono usate per chi necessita di un sostegno temporaneo, come nel caso di fratture alle gambe o interventi chirurgici, per brevi spostamenti. La loro struttura permette di ridurre il carico sull’arto infortunato, ma richiedono un uso corretto e temporaneo perché altrimenti possono provocare fastidio e dolore nella zona delle ascelle.

Stampelle Canadesi – Queste sono le stampelle da avambraccio, comode per un utilizzo prolungato.  Regolabili in altezza sono più pratiche e maneggevoli, oltre che comode, rispetto alle stampelle ascellari. Tutto merito del supporto che avvolge l’avambraccio, offrendo maggiore stabilità e distribuzione del peso, e dell’impugnatura ergonomica che assicurano una presa più naturale e confortevole.

Stampelle Quadripode (o Quadripodi) – Queste stampelle sono dotate di una base a quattro punte che offre un livello superiore di stabilità e supporto. Sono particolarmente indicate per chi ha bisogno di un sostegno che garantisca una completa sicurezza nell’equilibrio. Come persone con significative difficoltà di deambulazione o con una debolezza generalizzata. La base larga dei quadripodi permette di distribuire il peso in modo più uniforme, riducendo il rischio di cadute.

Stampelle Tripode (o Tripodi) – Sono uguali alle quadripodi per design e funzione, solo che le stampelle tripode sono sostegni che hanno una base a tre punte. La differenza è che la stampella tripode combina la stabilità offerta da una base larga con la maggiore manovrabilità data da tre piedi. Sono ideali per chi cerca un compromesso tra supporto stabile e facilità di movimento, adatte soprattutto a chi si muove in spazi più ristretti.

Tutte le stampelle offrono soluzioni specifiche per esigenze diverse di mobilità e stabilità. Mentre le canadesi sono preferite per il loro equilibrio tra supporto e libertà di movimento, i quadripodi e i tripodi sono predilette per la loro capacità di offrire una base stabile, particolarmente utile per chi affronta sfide maggiori nel mantenere l’equilibrio. La scelta dipende dalle necessità, dalla condizione fisica e dalle preferenze personali. Solo con l’aiuto di un professionista sanitario è possibile determinare con certezza con quale tipo di stampella sia più opportuno imparare a camminare in maniera corretta. Possiamo così assicurarci così il massimo beneficio nel percorso di recupero o nella gestione della mobilità quotidiana.

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