L’agopuntura come rimedio al dolore

Cos’è l’agopuntura e quando si pratica?

L’agopuntura rappresenta un valido supporto ai trattamenti convenzionali, quali terapie a base di cortisonici e anti-infiammatori. Il dolore, acuto e cronico, accompagna moltissime manifestazioni patologiche, specie nella popolazione anziana. I medicinali agiscono nel breve periodo ma perdono di efficacia nel corso del tempo, oltre ad appesantire fegato e reni.

L’agopuntura si pratica per alleviare e prevenire dolori:

  • osteo-articolari,
  • cervicali,
  • muscolo-scheletrici,
  • emicrania.

Si occupa della persona nella sua interezza, in una filosofia olistica che unisce sinergicamente corpo e mente.

Origini e funzioni dell’agopuntura

La pratica dell’agopuntura è antichissima. Pare che gli antichi egizi conoscessero bene questa arte e ne fossero i creatori. Il suo scopo è quello di ridurre il dolore nell’immediato e nello stesso tempo di evitare la sua ricomparsa. Gli aghi sottilissimi, quando vengono applicati nelle zone colpite, stimolano il rilascio di ormoni antidolorifici, come le endorfine e la serotonina. Inoltre, tutti i segnali elettromagnetici che mettono in comunicazione le cellule vengono potenziati, regalando una piacevole sensazione di benessere. A differenza dei soli antinfiammatori, che hanno diversi effetti collaterali, l’agopuntura è completamente naturale. Tra gli altri effetti benefici, ricordiamo il miglioramento della circolazione sanguigna, il rilassamento muscolare e il rafforzamento progressivo del sistema immunitario.

Come avviene

Le patologie dolorose che maggiormente beneficiano di questa pratica sono il mal di schiena e le artriti. In base all’area interessata, il terapista può applicare gli aghi sull’articolazione dolorante oppure in altri punti specifici del corpo, situati lungo i meridiani. Chi soffre di emicrania e della cefalea a grappolo trova beneficio nell’agopuntura. Gli aghi intervengono nei distretti che controllano il flusso sanguigno endocraniale, riducendone la pressione e riequilibrando i delicati equilibri ormonali e dell’umore.

Il medico, dopo una visita accurata, effettua l’anamnesi del paziente. Procede quindi con l’identificazione precisa della tipologia del dolore in atto e pianifica un trattamento personalizzato. Solitamente, i primi benefici compaiono già dopo la prima seduta, anche se l’agopuntura richiede tempo per la guarigione completa.

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