La tecarterapia è una tecnologia all’avanguardia nel campo della fisioterapia, che ha rivoluzionato il trattamento di diverse patologie muscolo-scheletriche, offrendo sollievo dal dolore e accelerando i processi di recupero. Troppo bello per essere vero? Tutt’altro: la terapia funziona ed offre notevoli benefici. A chi si chiede quali siano le controindicazioni della tecarterapia, i medici rispondono chiaramente che non ce ne sono. Serve semmai una certa cautela in presenza di alcune patologie, che approfondiamo in questo articolo. Per il resto, è tutto chiaro: la terapia basata sull’emissione di onde elettromagnetiche ad alta frequenza stimola i tessuti interni del corpo, promuovendo una guarigione naturale e riducendo significativamente i tempi di recupero.
Cos’è la Tecarterapia?
Il termine tecarterapia deriva dall’acronimo TECAR (Transfer Energia Capacitiva e Resistiva). Si tratta di una terapia non invasiva che utilizza correnti ad alta frequenza per trattare patologie muscolo-scheletriche. La terapia Tecar agisce a livello cellulare, stimolando i meccanismi di autoguarigione del corpo attraverso il riscaldamento profondo dei tessuti. Si basa sul principio del riscaldamento diatermico, che genera un aumento della temperatura interna dei tessuti trattati. Il calore interno stimola la dilatazione dei vasi sanguigni, migliorando la circolazione e favorendo l’eliminazione delle tossine. L’aumento della temperatura stimola la produzione di collagene, aumenta l’elasticità e la resistenza dei tessuti.
Tecarterpia: controindicazioni e cautele
Prima di parlare degli innumerevoli effetti benefici, sgombriamo il campo da dubbi e ansie su eventuali controindicazioni della tecarterapia.
Questa terapia contribuisce, infatti, a ridurre il dolore e l’infiammazione, accelera i tempi di recupero da lesioni muscolari e tendinee, migliora la mobilità articolare e stimola la rigenerazione dei tessuti. Prima di sottoporsi a qualsiasi tipo di trattamento, però, è sempre bene sentire il parere del proprio medico curante, perchè la tecarterapia potrebbe essere sconsigliata in alcuni casi specifici.
L’efficacia della terapia Tecar, unita alla possibilità di essere utilizzata sia in ambito clinico che domestico, la rende una soluzione versatile e accessibile per il trattamento di numerose patologie. Tuttavia, è essenziale accompagnare il trattamento con l’uso di una crema ad alto potere conduttivo, indispensabile per garantire la sicurezza e l’efficacia della terapia, facilitando il passaggio dell’energia tra gli elettrodi e la pelle. E prima ancora è necessario sentire il parere medico, soprattutto in caso di donne in gravidanza, portatori di pacemaker o persone particolarmente sensibili alle variazioni di temperatura, perché con patologie tumorali, problemi di coagulazione. Su queste è persone gli effetti prodotti dalla tecarterapia possono diventare controindicazioni per la loro salute.
Benefici della Tecarterapia
Sgombrato il campo dalle poche controindicazioni della tecarterapia, approfondiamo i vantaggi. La stimolazione generata dalla tecarterapia ha dimostrato di essere efficace nel trattare una vasta gamma di condizioni, tra cui dolori articolari, lesioni sportive, artrite e problemi legati alla postura, ma per esempio non va usata sulle ferite aperte. Vediamo alcuni dei principali benefici prodotti dalla terapia Tecar.
- Riduzione del dolore: uno dei benefici più immediati della tecarterapia è la sua capacità di alleviare il dolore in modo significativo. Il calore generato dal trattamento aiuta a ridurre la tensione muscolare e a diminuire l’intensità del dolore, soprattutto in condizioni croniche come l’artrite o in seguito a traumi e lesioni sportive.
- Diminuzione dell’infiammazione: la stimolazione dei tessuti a livello cellulare favorisce la riduzione dell’infiammazione, accelerando la rimozione delle sostanze pro-infiammatorie dal sito di lesione. Si allevia il dolore e si stimola un recupero più rapido.
- Miglioramento della circolazione sanguigna: il calore prodotto dalla tecarterapia stimola la vasodilatazione e favorisce la microcircolazione sanguigna. L’incremento del flusso sanguigno apporta una maggiore quantità di ossigeno e nutrienti ai tessuti danneggiati, favorendo riparazione e rigenerazione. Ciò è particolarmente utile in caso di lesioni tendinee, distorsioni o strappi muscolari.
- Aumento della mobilità articolare: la riduzione del dolore e dell’infiammazione, insieme al miglioramento della circolazione, contribuiscono a una maggiore mobilità articolare e a una riduzione della rigidità, migliorando la qualità di chi è malato.
- Terapia a domicilio: un ulteriore vantaggio della tecarterapia è la possibilità di fare i trattamenti a domicilio. Un fisioterapista, dotato di dispositivo portatile e crema ad alto potere conduttivo, può effettuare le sedute ovunque. La terapia Tecar a domicilio si può fare in modalità capacitiva, ovvero con l’energia che si concentra principalmente sui tessuti molli, come muscoli e tessuto connettivo, per agire su una rapida riduzione del dolore e dell’infiammazione. Oppure di può fare in modalità resistiva, in modo da raggiungere tessuti più densi, come tendini, legamenti e ossa, per accelerare i processi riparativi.